Carsismo e grotte nelle evaporiti dell’Appennino settentrionale Patrimonio dell’Umanita’ UNESCO
Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna
Carsismo e grotte nelle evaporiti dell’Appennino settentrionale
Patrimonio dell’Umanità UNESCO
La bellezza della natura risiede nei particolari; quella del messaggio nella generalità.
Un giudizio ottimale richiede entrambe le cose, e io non conosco una tattica migliore
che l'illustrazione di principi di grande interesse attraverso particolari ben scelti.
Stephen Jay Gould
Nel 2016, su suggerimento del prof. Paolo Forti (Università di Bologna), la Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna, consapevole dell’importanza mondiale del carsismo e delle grotte nelle evaporiti dell’Emilia-Romagna, propone la candidatura di questi fenomeni a Patrimonio dell'Umanità UNESCO.
Chiede quindi alla Regione di farsi promotrice istituzionale di tale impegnativo progetto.
Il 19 settembre 2023 l’UNESCO ha conferito il prestigioso riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità al sito “Carsismo e grotte nelle evaporiti dell’Appennino settentrionale”.
Se oggi l’Italia può vantare un nuovo Patrimonio UNESCO lo si deve a generazioni di speleologi che, nel corso dei decenni, hanno esplorato e studiato le grotte e i fenomeni carsici, con il fondamentale contributo delle massime istituzioni culturali regionali - Università e Soprintendenze in primis - e con il supporto della Regione Emilia-Romagna e promossa una costante azione di salvaguardia e difesa di questi delicati ambienti naturali.
A seguito delle esplorazioni gli speleologi aggiornano i catasti delle grotte e dei geositi inserendo i rilievi e i dati di base delle cavità naturali (ovvero delle grotte) e delle aree carsiche regionali.
A coronamento degli studi viene poi edita una monografia che, spesso, ha carattere multidisciplinare.
Questo sito mette a disposizione i catasti regionali delle grotte e dei geositi e i testi integrali di gran parte degli studi, realizzati a partire dall'anno 2010, editi dalla Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna con il contributo della Regione Emilia-Romagna.
I catasti e i volumi qui pubblicati costituiscono i fondamenti del riconoscimento UNESCO.
Schede propedeutiche
M. Ercolani, P. Lucci 2025, Il percorso UNESCO in: Gessi, i tempi della Terra e i tempi dell'Uomo.
M. Ercolani, P. Lucci 2025, Siti componenti in: Gessi, i tempi della Terra e i tempi dell'Uomo.
Testi
M. Costa, G. Daniele, M. Ercolani, M. Palazzini Cerquetella, M. Pizziolo 2024, Otto anni da un’idea, la storia della candidatura del sito seriale “Carsismo e grotte nelle evaporiti dell’Appennino settentrionale” a Patrimonio dell’Umanità in: P. Lucci, S. Lugli (a cura di), Le evaporiti dell’Appennino settentrionale Patrimonio dell’Umanità, (Memorie dell’Istituto Italiano di Speleologia, s. II, vol. 45).
M. Generali, M. Pizziolo 2024, Inquadramento territoriale in: P. Lucci, S. Lugli (a cura di), Le evaporiti dell’Appennino settentrionale Patrimonio dell’Umanità, (Memorie dell’Istituto Italiano di Speleologia, s. II, vol. 45).
Federazione Speleologica Regionale dell'Emilia-Romagna
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